Artificial Contraception and Abstinence: Reflections on the Human Act
DOI:
https://doi.org/10.17421/1121_2179_2003_12_02_CahalanAbstract
Non si può separare la morale sessuale dal valore morale che si dà alla vita umana, perché esso dipende necessariamente dall’intenzione che si pone nel generarla. Se la sessualità serve solamente per ottenere un “prodotto” che “ci sta a cuore”, allora le persone non hanno più nessun valore come fini in sé stessi. Perché esse conservino questa dignità, le uniche alternative moralmente lecite sono non togliere intenzionalmente all’uso della sessualità la sua capacità procreativa, oppure paradossalmente l’astensione dalle pratiche sessuali.
Downloads
Published
30-09-2003
How to Cite
Cahalan, John C. “Artificial Contraception and Abstinence: Reflections on the Human Act”. Acta Philosophica 12, no. 2 (September 30, 2003): 219–244. Accessed December 21, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4091.
Issue
Section
Studies