Subject, proper and essence: the basis of the Aristotelian distinction of modes of predicate

Authors

  • Miguel Pérez de Laborda Pontificio Ateneo della Santa Croce

DOI:

https://doi.org/10.17421/1121_2179_1996_05_02_PerezdeLaborda

Abstract

Sono vari i modi di attribuire qualcosa a un soggetto che appaiono nell’opera di Aristotele. In questo studio oltre a mostrare quali sono i principali modi di predicare, si tenta di cogliere il fondamento di queste divisioni. Si chiarisce in primo luogo la distinzione fra il predicare in senso proprio e altri modi non chiari o impropri, in particolare il predicare per accidens. Si spiegano anche i criteri secondo i quali Aristotele distingue la predicazione essenziale e la predicazione accidentale. E infine si presenta la nozione aristotelica di proprio, in rapporto al darsi “per lo più” o “per natura”.

Published

30-09-1996

How to Cite

Pérez de Laborda, Miguel. “Subject, Proper and Essence: The Basis of the Aristotelian Distinction of Modes of Predicate”. Acta Philosophica 5, no. 2 (September 30, 1996): 269–292. Accessed July 27, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4236.

Issue

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Studies

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