L’humanisme nihiliste postmoderne

Autori

  • Stamatios Tzitzis Université Panthéon-Assas (Paris II)

DOI:

https://doi.org/10.17421/1121_2179_2003_12_01_Tzitzis

Abstract

L’umanesimo postmoderno ha un carattere egemonico, nel senso che la natura, considerata sia immanente sia trascendente, è priva, nel suo divenire, di significati provvidenziali. I dibattiti non riguardano più l’essere dell’uomo, ma la concezione dell’uomo da parte dell’uomo e le idee sulla sua natura biologica. L’umanesimo postmoderno è altamente ideologico; si oppone all’umanesimo dell’alèthéia (verità) e svolge il ruolo del Demiurgo della Storia. Grazie alla “nullificazione” dei valori classici e all’omogeneizzazione mercantile e quantitativa del mondo, quest’umanesimo assimila tutto e snatura la persona umana. In altre parole, esso conduce all’annullamento delle diversità culturali e dell’apporto esclusivo di ogni individuo alla coesistenza dei popoli nella loro unicità.

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Pubblicato

01-03-2003

Come citare

Tzitzis, Stamatios. «L’humanisme Nihiliste Postmoderne». Acta Philosophica 12, no. 1 (marzo 1, 2003): 63–87. Consultato luglio 16, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4102.

Fascicolo

Sezione

Studi