Galileo, Science and the Bible

Autori

  • William E. Carroll Cornell College

DOI:

https://doi.org/10.17421/1121_2179_1997_06_01_Carroll

Abstract

L’analisi di Galileo sulla relazione tra la scienza e la Bibbia spesso è stata considerata come anticipatrice della moderna comprensione della natura essenzialmente religiosa della Sacra Scrittura, e quindi come un invito all’emancipazione della scienza dall’autorità della Bibbia. Galileo, tuttavia, pensava che la Bibbia contenesse verità scientifiche e che fosse possibile scoprire il vero significato di quei passaggi biblici che riguardano i fenomeni naturali. Galileo e i teologi dell’Inquisizione condividevano gli stessi comuni principi, non solo per ciò che riguarda la nozione aristotelica di dimostrazione scientifica, ma anche per ciò che concerne l’esegesi biblica. Galileo riafferma l’interpretazione tradizionale cattolica della relazione tra la Bibbia e la scienza e, sotto molti aspetti, condivide il modo di intendere questa relazione caratteristica del cattolicesimo della Controriforma.

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Pubblicato

01-03-1997

Come citare

Carroll, William E. «Galileo, Science and the Bible». Acta Philosophica 6, no. 1 (marzo 1, 1997): 5–37. Consultato luglio 16, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4222.

Fascicolo

Sezione

Studi