Abschied von der Wirklichkeit. Eine soziologische Zeitbetrachtung über die Herrschaft der Wrote

Autori

  • Georg Kamphausen Universität Bayreuth

DOI:

https://doi.org/10.17421/1121_2179_1996_05_01_Kamphausen

Abstract

L’uomo è destinato ad impadronirsi della realtà per mezzo di concetti. Ogni società ha bisogno di autoaccertamenti collettivi, che a loro volta si basano sulla validità culturale dei concetti. Il nostro tempo però è determinato dalla crescente convinzione di essere contraddistinto dalla mutevolezza dei concetti. L’eccesso di possibilità di comprendere noi stessi e la nostra realtà accresce la differenza fra il possibile e il reale, e porta ad una “eloquente mancanza di linguaggio”, che non è diminuita bensì incrementata dalle scienze sociali dei nostri giorni. Da ciò nasce il paradosso che le dispute su quei concetti che devono indicare la nostra situazione sociale rinunciano sempre più a descrivere tale realtà. Al chiarimento concettuale viene sostituito “il dominio delle parole”; la capacità di giudizio lascia il posto ad un’emotiva valutazione etica.

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Pubblicato

01-03-1996

Come citare

Kamphausen, Georg. «Abschied Von Der Wirklichkeit. Eine Soziologische Zeitbetrachtung über Die Herrschaft Der Wrote». Acta Philosophica 5, no. 1 (marzo 1, 1996): 31–46. Consultato ottobre 6, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4244.

Fascicolo

Sezione

Studi