Are there virtues and vices that belong specifically to the sexual life?

Autori

  • Christopher Martin University of Glasgow

DOI:

https://doi.org/10.17421/1121_2179_1995_04_02_Martin

Abstract

È una idea comune, oggigiorno, che non ci sono virtù e vizi concernenti in modo specifico la vita sessuale. L’autore dell’articolo ritiene che ciò sia un errore; pensare così è ridurre la sessualità al livello di banalità dei fiori tagliati: la moralità dei fiori tagliati è sempre l’applicazione, in un campo specifico, di virtù e vizi generali. L’opinione moderna significa che il sesso non è affatto speciale; invece è speciale: biologicamente, in rapporto alla specie; e fisicamente, in rapporto all’individuo, poiché coinvolge l’identità e la realtà fisica dei partners. La realtà e l’identità

fisica di un essere umano sono la sua realtà e identità personale; pensare altrimenti è dualismo. Il sesso è speciale anche psicologicamente, quale elemento importante nella narrazione che costituisce l’identità psicologica della persona. Possiamo così individuare, come errori o vizi specificamente sessuali, quelle tendenze che minano gli elementi biologici, fisici e psicologici che rendono il sesso speciale; e, come virtù specificamente sessuali, quelle tendenze che li affermano o rafforzano.

 

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Pubblicato

30-09-1995

Come citare

Martin, Christopher. «Are There Virtues and Vices That Belong Specifically to the Sexual Life?». Acta Philosophica 4, no. 2 (settembre 30, 1995): 205–221. Consultato luglio 16, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4255.

Fascicolo

Sezione

Studi