The Ontology of AI - An Aristotelian Analysis

Autori

  • Ricardo F. Crespo IAE (Universidad Austral) and CONICET

DOI:

https://doi.org/10.19272/202400702010

Parole chiave:

AI, Ontologia, Aristotele, Nominalismo

Abstract

L’obiettivo di questo articolo è esaminare la natura ontologica dell’IA sulla base delle categorie metafisiche di Aristotele. In primo luogo, fornisce una breve introduzione a queste categorie e le applica specificamente agli artefatti, compresa l’IA. In seguito, si cerca di capire se un artefatto come l’IA possa effettivamente pensare. A tal fine, presenta la concezione di Aristotele del pensiero e conclude che, pur essendo in grado di svolgere alcune attività intellettuali, l’IA non può raggiungere un’intuizione astrattiva di essenze e cause. Di conseguenza, l’IA è ‘nominalista’ e rientra in un approccio nominalista all’ontologia. L’articolo esplora le implicazioni di questa prospettiva per la capacità dell’IA di perseguire la verità, nonché la corrispondente nozione di libertà dell’IA.

Pubblicato

20-09-2024

Come citare

Crespo, Ricardo F. «The Ontology of AI - An Aristotelian Analysis». Acta Philosophica 33, no. 2 (settembre 20, 2024): 355–366. Consultato ottobre 2, 2024. https://www.actaphilosophica.it/article/view/4430.

Fascicolo

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