L’immagine del mondo e l’idolatria metafisica

Martin Heidegger e la Weltanschauung

Abstract

L’intento del presente intervento è quello di delineare una delle prospettive secondo cui nella modernità è possibile declinare il rapporto tra soggetto e mondo a partire dalla centralità che il concetto di Weltanschauung assume nella prima metà del secolo scorso. La lente ermeneutica attraverso cui viene indagato il nesso soggetto-immagine-mondo è la concezione heideggeriana del soggetto trascendentale e della connessa oggettivazione del mondo che si ritrova compiutamente espressa nella celebre conferenza del 1938 Das Zeitalter des Weltbildes. L’obiettivo è, invece, una lettura in chiave idolatrica della Weltbild contrapposta ad una possibile interpretazione iconica del pensiero dell’essere heideggeriano; per tale lettura mi servirò della comprensione fenomenologica di queste due figure teologiche ‒ l’idolo e l’icona ‒ offerta da Jean-Luc Marion per la prima volta nel suo testo del 1977 L’idolo e la distanza.